La versione K del caccia F-86 fu il modello adattato per l’esportazione del caccia ognitempo F-86D, sviluppato dall’eccellente F-86A Sabre. In sostanza, mentre il D disponeva di un sistema di controllo del fuoco Hughes E-4 (considerato non esportabile) e di un armamento formato da 24 razzi non guidati da 70mm, il K era equipaggiato con sistemi più convenzionali, un controllo del tiro NA MG-4 e un armamento formato da quattro cannoncini da 20mm. Fu così che nel maggio 1953 fu stipulato un accordo per la costruzione di 341 F-86K, destinato alle forze aeree NATO di Francia, Germania, Italia, Norvegia e Olanda. Di questi, 171 sarebbero stati costruiti su licenza dalla FIAT, e altri 50 sarebbero stati assemblati. Il prototipo YF-86K volò il 15 luglio 1954, mentre il primo esemplare assemblato in Italia volò a Caselle il 23 maggio 1955. La cerimonia ufficiale di consegna dei primi sette esemplari si ebbe il 25 luglio 1955. L’Aeronautica Militare ricevette in totale 63 esemplari nuovi, in conto MDAP, più – in seguito – altri 30 usati, 22 dalla Francia e 8 dall’Olanda.
Il primo reparto ad essere equipaggiato con il nuovo caccia (soprannominato in Italia “Kappone”) fu il 6° Gruppo, ricostituito il 3 novembre 1955 a Istrana. Questo fu seguito dal 17° Gruppo, ed entrambi furono quindi incorporati nel ricostituito 1° Stormo, il 1° maggio 1956. Nel marzo 1957 fu poi riequipaggiato il 23° Gruppo, operante dalla base distaccata di Pisa. Il 1° maggio 1959 il 1° Stormo fu trasformato in Aerobrigata Intercettori Teleguidati, e passò i propri velivoli al 21° e 22° Gruppo del 51° Stormo, nonché l’intero 23° Gruppo, che fu spostato a Rimini nel 1964. Nel 1959/60 i velivoli ricevettero modifiche all’ala (aumento della corda alare) e l’armamento missilistico, costituito dagli AIM-9B Sidewinder. Nel 1963 il 21° Gruppo iniziò a transitare sull’F-104G, e i suoi “Kapponi” vennero assegnati al 12° Gruppo, che fu trasferito a Gioia del Colle. L’ultimo reparto a volare l’F-86K fu il 23° Gruppo, sino al luglio 1973. L’esemplare presente a Cameri è il serial number 53-8316, il 64° esemplare costruito.
Caratteristiche tecniche e prestazioni
apertura alare: 11,31 m
lunghezza: 12,47 m
altezza: 4,57 m
superficie alare: 26,75 m2
pesi: a vuoto 6.062 Kg,massimo al decollo 9.149 Kg
motore: uno, turbogetto General Electric J47-GE-33, da 3.470 Kg/s con postbruciatore
velocità massima: 1.112 km/h
tangenza pratica: 15.000 m
autonomia massima: 1.200 Km
armamento: quattro cannoncini M24A1 da 20 mm
equipaggio: 1