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Grumman HU-16A Albatross

Circolo del 53

Il Grumman model G 64 nacque all’indomani della seconda guerra mondiale come velivolo anfibio per gli specifici compiti di soccorso, basandosi sulle precedenti esperienze della casa americana in tema di velivoli anfibi. La macchina si presentava di costruzione metallica, con ala alta, due motori a pistoni Wright R1820 da 1.275 CV ciascuno, scafo centrale e carrello triciclo retrattile. L’equipaggio tipico era formato da quattro persone, mentre a bordo potevano trovare posto sino a dieci persone trasportate. Il primo prototipo volò il 24 ottobre 1947, mentre la produzione di serie, suddivisa in sei differenti versioni, fu assorbita dalla US Air Force, dalla US Navy, dalla US Coast Guard, e dalle forze aeree di altri 20 paesi, per un totale di 466 esemplari.
L’Albatross, inizialmente designato SA 16, fu assegnato anche all’Aeronautica Militare, facendo parte degli aiuti statunitensi in conto MDAP; l’AM poté così pensionare gli anziani idrovolanti CANT Z 506. In totale furono dodici le macchine consegnate, tutte già usate dagli Stati Uniti, che dopo essere state ricondizionate entrarono in servizio a partire dal 1958. I velivoli furono assegnati inizialmente alla 140^ Squadriglia Soccorso di Vigna di Valle, e alla 141^ Squadriglia di Grottaglie.
Con la costituzione, nel 1965, del 15° Stormo, gli HU-16A vennero raggruppati nell’84° Gruppo, e continuarono a volare sino alla fine degli anni settanta, quando vennero completamente rimpiazzati dagli elicotteri anfibi Sikorsky HH-3F Pelican.
L’ultimo volo di un Albatross italiano fu registrato il 14 maggio 1979, quando l’esemplare M.M. 50-179 ammarò sul lago di Bracciano per andare a raggiungere la collezione del Museo Storico dell’AM.
A Cameri è presente il velivolo M.M. 50-174, il primo a entrare in servizio, assieme al 50-179.

Caratteristiche tecniche e prestazioni 

apertura alare: 24,38 m

lunghezza: 18,95 m

altezza: 7,39 m

superficie alare: 135,35 m2

pesi: a vuoto 9.125 Kg, massimo al decollo 12.270 Kg

motore: due, radiali, Wright R1820-76A, da 1.275 CV azionanti eliche tripala a passo variabile

velocità massima: 423 Km/h

tangenza pratica: 6.500 m

autonomia massima: 4.320 Km

equipaggio: 4