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Cimeli Aeronautici

Circolo del 53

La costituzione della Sala espositiva, inaugurata il 28 marzo 2015, è inserita nell’ambito delle attività concernenti la rilocazione del 2° Deposito Centrale A.M. di Gallarate (1937 – 2015) sul sedime di Cameri.

La raccolta del materiale espositivo, voluta dal Ten. Col. Saverio Bonacci, curata ed ampliata dai successivi Comandanti del 2° Deposito, Ten. Col. Fiorenzo Valentini e Ten. Col. Michele Ciorra, con la collaborazione di alcuni Sottufficiali (tra i quali si ricordano il M.llo Giovanni Medici e il M.llo Walter Berardi), prende avvio all’inizio degli anni 80 con la realizzazione di una prima esposizione costituita da velivoli in mostra statica (3, elicotteri AB-47G; AB-47J ed un velivolo SF-260AM, che oggi hanno trovano spazio con quelli già presenti a Cameri), mentre le sale sono occupate da materiali di esclusiva proprietà dell’A.M., provenienti dalla dismissione dei vari sistemi d’arma. 
L’ iniziativa prosegue la sua naturale evoluzione con le visite guidate; è così che prende corpo e consistenza la fase relativa alle donazioni (attualmente circa 50). Il risultato porta oggi ad aver costituito presso il sedime camerese un’area espositiva di 250 mq ed un percorso di tipo tematico, cioè di micro aree, comprendente: 
MATERIALI TECNICI: comprendenti armamento, apparecchiature di bordo, strumenti, equipaggiamenti di salvataggio e sopravvivenza per piloti e personale di volo, apparati tecnici in generale ed ogni altro mezzo attinente direttamente o indirettamente all’attività istituzionale di F.A. (es. apparecchiature radar, meteo ecc.); 
DOCUMENTI: direttive, memorie, resoconti, atti ufficiali, diari storici, manoscritti e dattiloscritti in genere, gli atti di stampa, le fotografie ed i filmati di riconosciuto pregio inerenti alla storia del volo e dell’Aeronautica Militare; 
CIMELI: oggetti di particolare significato simbolico o morale che, ricollegandosi a fatti specifici o a personaggi famosi, costituiscono efficace testimonianza di storia e tradizioni aeronautiche presenti sul territorio o al livello nazionale; 
OPERE D’ARTE: raffigurazioni pittoriche, disegni, stampe ed altre composizioni di riconosciuto pregio artistico; 
RICORDI: gli oggetti di varia natura e provenienza che pur non avendo i requisiti per essere annoverati tra i cimeli ed i documenti, possono destare interesse come elementi di collezione, studio o di semplice curiosità; 
MODELLISMO: riproduzioni, in varie scale, di velivoli militari e civili.

Tra i cimeli di maggior pregio è doveroso citare: 
– la decorazione “V ROSSA “per piloti di Alta Velocità su idrovolanti, appartenuta al Gen. DE GIORGI; 
– il materiale del Gen. BELTRAMI al quale è stato intitolato, in sua memoria, l’Aeroporto di Torino nel 1938; 
– il materiale del Col. CROTTI ex Comandante dell’Aeroporto militare di Taliedo (Milano); 
– il materiale del T. COL. VAGLIENTI asso degli idrovolanti ed ex Comandante dell’Idroscalo Militare di Ternate (Varese); 
– il materiale della Famiglia AIUTO, Spadino e libro del Corso REX (in seguito rinominato corso ROSTRO). 
Di particolare valore presente nella collezione anche il libro, che con termine goliardico definiamo “MACH PI00”, del Corso PEGASO del Col. CHIARINI a cui è stato intitolato il 53° Stormo. 
Le visite, previo richiesta al Comando Aeroporto Cameri, sono aperte a scolaresche di ogni ordine e grado, Associazioni d’Arma e Combattentistiche, gruppi organizzati, semplici appassionati, ecc. Inoltre i materiali trovano collocazione in concomitanze di eventi, manifestazioni, cerimonie a carattere aeronautico o storico, secondo le necessità della F.A. o di tipo istituzionale.

Molte sono le testate giornalistiche nazionali e locali, tra cui la RIVISTA AERONAUTICA, che si sono interessate alle attività della sala espositiva. Escludendo i passaggi televisivi, si può tranquillamente stimare che i materiali sono già stati “visitati” a Gallarate da oltre 2.000.000 di persone. È in fase di studio/realizzazione l’ampliamento delle aree che, al termine dei lavori, dovrebbero permettere di usufruire di un ulteriore disponibilità di 550 mq comprendenti l’allocazione di materiali ingombranti (motori, apparati radar, siluri, serbatoi carburante esterni supplementari per velivoli, eliche, ecc.), nonché la creazione di un’area accoglienza e una biblioteca tecnica/storica (pubblicazioni tecniche di velivoli e sistemi d’ arma dismessi e libri di storia aeronautica).

Leggi anche l’articolo d’inaugurazione della nuova Area espositiva